Sono oramai anni che dopo la sosta la Juve patisce il primo match di Champions. Quando si torna in campo dopo l’inverno per la Signora è sempre un trauma. Quasi che i mesi trascorsi avessero fatto dimenticare quanto conta la coppa con le orecchie, o che proprio i mesi a pensare al rientro abbiano messo troppa pressione sui giocatori, oppure chissà cos’altro, fatto sta che al rientro, quando le partite cominciano a essere decisive, alla prima esibizione la Juve puntualmente stecca.
Il primo tempo si è vista una Juve indecifrabile, che poteva capitolare (due super parate di Buffon), ma anche finire in vantaggio (Ibra e Vieira che sprecano soli davanti al portiere). Nel secondo tempo l’uno due Nedved Trezeguet aveva dato l’illusione di una vittoria che avrebbe semplificato e non poco il retour-match, poi negli ultimi sei minuti riecco la Juve da “rientro Champions” : due pappine e tutti a casa a rammaricarsi per l’occasione perduta.
Poco da dire : al ritorno ci vorrà un’altra Juve per passare il turno. E poi da adesso in poi si deve schiacciare il piede sull’accelleratore (specie in Coppa) e basta scuse. Se la Juve è (come credo) una delle squadre più forti d’Europa (col Barcellona) adesso è giunta l’ora di dimostrarlo. E le prestazioni come quella di ieri devono diventare un ricordo.