Una costante

Tra qualche giorno, esattamente il 15 Dicembre, saranno 18 anni che mi sono trasferito dalla casa dei miei genitori alla mia attuale dimora. Insomma, la mia autonomia domestica diventerà maggiorenne.
Quando un paio di mesi prima di quel fatidico giorno entrai per la prima volta nella mia futura casetta non avrei mai immaginato che ci sarei rimasto così a lungo. Però ricordo che mi piacque subito e ci vidi immediatamente un bel posticino nel quale poter vivere e gestire la vita da freelance che allora avevo solo in mente e che poi è diventata realtà.
Non sono molte le cose che nella mia vita mi hanno accompagnato costantemente per un tempo così prolungato. Visto che (esclusi i dogmi, tipo la pizza da sempre esclusivamente Margherita, per dire) sono tendenzialmente uno che tende ad annoiarsi delle stesse situazioni, 18 anni di fila della stessa cosa (nello specifico “nella stessa casa”) sono un’eccezione.
Negli ultimi anni ho fatto diversi cambiamenti, ma questa casetta spero resti una delle mie (poche) costanti, almeno per un po’ di tempo ancora.
Quando sono in questa casa mi ci sento veramente, a casa. E non è così scontato.