Soldi, potere e fama sono gli obiettivi primari. Non per tutti è così, certo, ma lo è per molti, per troppi. Questo è il pensiero dominante. E lo è da molto tempo.
Tanti ditini accusatori verso il politico di turno, ma poi nella realtà c’è tanta, troppa gente che nella propria vita da priorità massima alle stesse cose che poi critica. C’è tanta, troppa gente che il politico di turno lo prenderebbe a sassate, a parole, ma sotto sotto vorrebbe essere al posto suo, per potersi permettere di fare esattamente le stesse cose.
Questo sistema potrebbe cambiare solo se cambiassero le priorità delle persone.
Se soldi, potere e fama non avessero tutta l’importanza che hanno, chi dovesse arrivare nelle stanze dei bottoni avrebbe priorità diverse rispetto alle attuali e forse farebbe davvero quello che ci si aspetterebbe da chi si prende il gravoso onere di amministrare la cosa pubblica. Pensare alla collettività, all’ambiente, alle PERSONE.
Bisognerebbe vivere questi tempi complessi cercando di tramandare il più possibile il pensiero che contano di più gli esseri umani di tutto il resto.
Più gente si convince di questo, più ci sarà gente disposta a convincersi a sua volta.
Ma anche ammesso che questo possa davvero succedere, ci vorranno almeno due / tre generazioni perché il pensiero dominante si rimodelli, per cui non possiamo fare altro che metterci il cuore in pace, e continuare a seminare per far crescere i germogli di questo nuovo pensiero, anche se noi probabilmente non li vedremo mai diventare alberi.
Ma è ora di smetterla, di pensare che la soluzione possa arrivare da destra, o da sinistra, o dal cielo.
La soluzione può arrivare solo da noi.