Real TV ?

Nei giorni scorsi, in occasione della consegna del Tapiro d’oro di Striscia la Notizia a Tony Effe ho letto da qualche parte : “si sospetta che fosse tutto preparato”.
Cioè, solo in quell’occasione, preparato ?
Mah, a me sembra altamente improbabile che, ogni volta che c’è da consegnare il “prestigioso” premio, Staffelli e il suo staff si presentino a sorpresa dal personaggio di turno per consegnarlo, e che si filmi il tutto sperando di ricavarne qualcosa di televisivamente valido (valido per una trasmissione come Striscia, si intende).
Naaaah.
Molto più plausibile, secondo me, che i rispettivi uffici stampa si mettano d’accordo su come strutturare l’incontro, e non escludo che in tutto ciò sia pure previsto un copione da seguire, incazzature e minacce di querele comprese.
E credo che lo stesso principio (quello della sceneggiatura già scritta, intendo) valga per quasi tutti i programmi di intrattenimento in TV. Non credo proprio che le Reti televisive si possano permettere di mandare in onda programmi nei quali per un sacco di tempo non succede nulla di coinvolgente (che sarebbe esattamente quello che succederebbe se ci si affidasse solo all’improvvisazione ed al caso).
Magari ho solo scoperto l’acqua calda, ma mi andava di condividere il pensiero.