Lo sfogatoio del disagio

Sui social se ne vedono di tutti i colori, ma una delle cose più tristi, secondo me, sono i beceri commenti giudicanti sotto i post dei personaggi famosi.
Quelli che fanno notare ad Aurora Ramazzotti che è brutta rispetto alla mamma, che invitano Emma Marrone a dimagrire o vestirsi meglio, che accusano la Colombari di non saper fare la madre, e così via.
La chiamano “gogna social”. O cyberbullismo.
Io lo chiamo “Lo sfogatoio del disagio”.
Perché se ti prendi la briga di scrivere un commento del genere sotto un post di una qualsiasi celebrità (che prima di essere una celebrità è una PERSONA, ma questo concetto pare non essere chiaro a molti) non solo sei un gran maleducato, ma hai evidentemente un disagio interiore che prima o poi dovresti deciderti ad affrontare. E che invece sfoghi così, insultando, accusando, giudicando, infamando, perché è più semplice.
I social sono così, puoi dare l’equivalente di uno schiaffo fortissimo a chi ti pare, e se resti nel campo della legalità, non ti devi neppure preoccupare delle conseguenze.
Ma di quello schiaffo il segno più evidente resta addosso a chi l’ha dato.