In questi giorni tiene botta nel mondo dei djs cuneesi, e non solo, la notizia dell’imminente nuovo tentativo di Faber Moreira di abbattere il record mondiale con 240 ore consecutive di DJ SET. Appuntamento dal 15 al 25 Maggio a Saluzzo. Forza Faber.
Ho pensato alla mia performance più lunga in console e mi è venuto in mente un matrimonio di diversi anni fa. Cantine Luzi Donadei a Clavesana. A mezzogiorno circa inserivo il primo CD della giornata nel lettore, per accompagnare l’aperitivo. Spensi l’impianto alle due di notte. Quattordici ore dopo. Ci furono diversi momenti con la musica a fare esclusivamente da sottofondo, ma a partire da fine pranzo e fino a notte inoltrata praticamente non lasciai mai la mia postazione. Gli sposi e gli invitati erano super, ed io quel giorno ero in stato di grazia. Fu una quelle prestazioni di cui andare orgogliosi, quelle nelle quali puoi fare sfoggio di tutta la tua conoscenza musicale, e ti puoi permettere davvero di spaziare tra le varie annate e diversi generi con ampissima libertà di movimento. Magia. Non si vedeva, ma io avevo il mantello di Superman.
E poi ricordo una vigilia di Natale al Bar dei Cappuccini a Dronero. Nove ore filate, dalle 20 alle 5 del mattino. Mi ricordo distintamente che ad un certo punto, dopo un mixaggio particolarmente riuscito, alzai lo sguardo e vidi l’entusiasmo e la carica che ero riuscito a trasmettere alla gente che era venuta in quel Bar per passare la viglia in allegria, e che nei giorni successivi avrebbe pensato : “Che figata di serata alla viglia ai Cappuccini !”
In quel momento pensai : “Io vorrei stare qui in console tutta la vita.”
Se avete deciso di fare i DJ, o se già lo siete, vi auguro mille di quei momenti.
Valgono centomila volte più di quanto riuscirete mai a guadagnare per una serata.