Freelance

Sono un freelance, ovvero : “colui che lavora non alle dipendenze altrui, in un rapporto di subalternità, ma offrendo la sua collaborazione come fornitore di un servizio e conservando la sua autonomia gestionale.”
Insomma, per farla breve, un libero professionista, anzi, meglio, come mi definii tempo fa, un professionista libero, che sembra la stessa cosa ma invece no, è un pochino diverso.
Mi piace fare tante cose, prendermi degli impegni e onorarli nelle tempistiche concordate, partecipare ad un progetto. E mi piace pensare che se ti affidi a me per gestire una qualsiasi attività, remunerata o meno, non resterai deluso, perlomeno per quanto riguarda la dedizione.
Probabilmente è proprio per questo motivo che a volte mi è capitato di eccedere con la benevolenza, e mi sono reso conto di quanto, a volte, essere esageratamente disponibile possa diventare un’arma a doppio taglio. Magari senza malizia o intenti speculativi, ma qualcuno potrebbe approfittarne.
E allora ogni tanto è meglio ribadire in maniera chiara che si, sono disponibile per valutare le più svariate collaborazioni, profit o no profit che siano, ma in ultima analisi il se, il quando e il quanto li voglio decidere io.