Discology è il mio tributo alla dance anni 90 (che poi il periodo storico preso in considerazione è un po’ più ampio, diciamo 1988-2003, una quindicina di annate che per me possono essere considerate come “anni 90”).
Rappresenta in tutto e per tutto la mia visione di quel mondo lì, e nelle tante puntate, grazie anche ai dj mixanti ospiti, hanno trovato spazio centinaia di pezzi che non sono stati hit indimenticabili, ma che ho ritenuto giusto proporre, per dimostrare che la dance anni 90 non è solo Blue, Haddaway, Gigi D’Agostino, Freed from desire, Scatman e Corona, ma c’è molto, molto altro.
La mia conduzione è sempre stata la versione migliore che potevo proporre nel momento nel quale registravo le puntate, e credo di essere riuscito ad ottenere un buon risultato. Di sicuro, per me fare meglio non sarebbe stato possibile. Quindi a posto così.
A chi ama la dance anni 90, ma non l’ha mai ascoltato, consiglio vivamente di farci un pensierino.
E visto che ne parlo, a tutti vorrei fare sapere che sto cercando di capire come potrei riprenderlo, nelle ultime settimane ho cercato di ritagliarmi del tempo per fare qualche ragionamento su come strutturare eventuali nuovi episodi.