Non mi vorrei mai lamentare

Spesso dico che io non mi lamento mai. Ovviamente non è vero. Quando sento che c’è qualche cosa nella mia quotidianità che non va per il verso giusto, mi lamento eccome.
Ma poi passo all’azione.
Credo che la lamentela fine a se stessa non serva a nulla, se poi non la si usa come fiamma per accendere la miccia del cambiamento. Ed a volte è solo questione di atteggiamento. Ogni volta che mi sono accorto che c’era qualcosa che non mi soddisfaceva nella mia vita, in qualsiasi ambito, dopo averne preso atto e averla esaminata con cura, ho sempre cercato di capire come risolvere la cosa.
Certo, qualche volta mi è toccato rassegnarmi subito, perché purtroppo nella vita di ognuno di sono periodicamente (o addirittura perennemente) degli aspetti sui quali non è che si abbia tutto ‘sto margine di manovra.
Ma la maggior parte delle volte mi sono messo lì, con pazienza e buona volontà, e con i dovuti correttivi sono arrivato alla soluzione.
A volte mettendoci tre giorni, altre mettendoci tre anni.
Credo che il tempo sia molto prezioso, e vorrei sprecarne il meno possibile lamentandomi per le cose che ho la possibilità di cambiare.