Mi riferisco a quel genere di sentimento che porta a diventare una coppia.
Chissà in quanti se lo sono già chiesto, chissà quanti se lo stanno chiedendo in questo preciso momento. È una domanda da un milione di milioni di dollari.
Alzo la mano e provo a rispondere io.
Beh, innanzitutto di base ci deve essere una forte attrazione fisica, questo è ovvio. Questo conta moltissimo, e addirittura può bastare per una relazione, anche duratura magari, ma l’amore è un’altra cosa. Un altro livello.
L’amore secondo me è quando sei talmente in sintonia con l’altra persona che in sua compagnia puoi essere esattamente quello che sei, senza bisogno di doverti comportare in qualche modo specifico o peggio ancora sentendoti spesso obbligato a fingere.
Quando ti rendi conto che quando siete in compagnia ti piace un sacco la tua versione di te.
Quando durante tutto il tempo che passi con l’altra persona, poco o tanto che sia, non vorresti essere da nessun’altra parte.
Quando ti accorgi che molto spesso ti basta e avanza stare insieme. Dove, e a fare cosa, diventa quasi un dettaglio.
Quando le gioie personali dell’altra persona ti gratificano come se fossero tue.
Quando non c’è competizione, ma complicità.
Quando ti arriva un messaggio e il primo pensiero è che sia suo.
Quando ti succede qualcosa e non vedi l’ora di raccontarglielo.
Quando ci si parla tanto, di un po’ di tutto, e si ride parecchio.
Ecco, l’amore per me è questo, e quando si ha la fortuna di trovare una persona che soddisfa tutti questi requisiti, probabilmente è quella con la quale vale la pena di CONdividere la propria SORTE.