MIXED BY ERRY

Attenzione : spoiler.
Se avete intenzione di andarvi a vedere MIXED BY ERRY fermatevi qui.
Il film narra l’incredibile storia, basata su fatti veri, dell’attività di produzione e distribuzione di audio cassette messa su dai fratelli Frattasio di Forcella, quartiere di Napoli, che da impresa “di quartiere” diventò così potente che pure essendo “pirata” veniva a sua volta piratata. C’erano sulle bancarelle i tarocchi delle loro cassettine. Pazzesco.
L’attività dei fratelli era illegale, ed infatti il film comincia in carcere, perché ad un certo punto i tre verranno fermati dalla magistratura, e condannati alle patrie galere, ma dalla narrazione si capisce che c’era dietro una vera, profonda e genuina passione per la musica, almeno per quanto riguarda la mente artistica del progetto, Enrico, che in fondo “voleva solo fare il DJ”. E che infatti si mise a produrre le cassettine proprio perché DJ vero e proprio non era riuscito a diventarlo.
Geniale la sua idea di completare le cassette da 60 minuti, esauriti i 45 minuti dell’LP duplicato, con 15 minuti di musica scelta in base al genere. Compri la cassettina degli Spandau Ballet ? E io ti aggiungo in coda brani dei Duran Duran, che ti dovrebbero piacere. Le basi dell’algoritmo di Spotify, giusto una ventina di anni prima.
Ad un certo punto il suo fornitore di cassette vergini raggiunge Enrico a Napoli per metterlo in guardia sulla seria possibilità di finire in carcere, gli dice che le case discografiche sono sul piede di guerra e intendono fermarli in qualsiasi modo, visto che il marchio MIXED BY ERRY li sta rovinando, perché è il primo per vendite in Italia. Lui, invece di spaventarsi, lo guarda stupito, con un sorriso : “Ma che davvero siamo i primi in Italia ?”