Più grosse di noi

Ad un certo punto in certe discussioni sulla politica, sulla finanza, sulla situazione mondiale attuale, insomma su uno di quegli argomenti veramente complessi, salta sempre fuori qualcuno che dice (in piemontese) “Ehhh, sun cose pi grose che nojàutri” (Sono faccende più grosse di noi).
Ecco, io sono giunto alla conclusione che di queste faccende “più grosse di noi” semplicemente non me ne voglio occupare. Ci vorrebbe troppo tempo per arrivare al punto di essere informato a sufficienza per crearmi un’opinione sensata e basata su fatti veri. A saperli, poi, questi benedetti fatti… in questo mondo di iper-informazione a me pare che di cose vere sul mondo che ci circonda ne sappiamo sempre di meno.
Mi occupo della mia professione e dei miei hobbies, e poi della salute della mia anima e di quella dei miei cari, e cerco di migliorare quanto possibile il micro mondo che mi circonda. Questo mi porta via già un sacco di energie e di tempo, quindi sprecarne una parte per cercare capire la vere ragioni di un improvviso aumento della benzina (per fare un esempio) non è tra le mie priorità. Anche perché anche se riuscissi a scoprirle, poi di quelle informazioni non saprei nemmeno che farmene. Ed inoltre probabilmente mi incazzerei, senza poter in ogni caso cambiare le cose.
Con tutte le cose belle da fare, da progettare, da pensare e da sognare, non ho alcuna intenzione di farmi influenzare negativamente le giornate da queste faccende “più grosse di noi”.
Che se ne occupi pure qualcun altro.
Io c’ho da vivere.