Ci vuole un certo equilibrio, tra il tempo passato in solitaria e quello in compagnia, e ognuno deve capire quale sia il migliore per se.
Condividere con altre persone diversi momenti della propria vita sicuramente è appagante e piacevole, ma credo che in ogni caso bisognerebbe essere educati fin da piccoli a stare bene anche da soli.
Molti vedono il volersene restare per conto proprio come una cosa negativa o strana. Ma non è che perché uno vuole starsene per certi periodi per i fatti propri deve essere per forza uno che ha problemi di socialità, o che non va d’accordo con nessuno, o che ce l’ha con qualcuno.
E non è detto per nulla che una persona quando è da sola debba essere per forza di cose triste, la solitudine non è assolutamente un dramma, se non forzata o imposta, ovviamente.
Perché comunque tra l’essere soli e il sentirsi soli c’è tutta la differenza del mondo.