Cosa farò da grande ?

In questi giorni mi sto guardando su RaiPlay 'Non voglio cambiare pianeta' il racconto filmato dei 40 giorni di viaggio tra Cile e Argentina di Jovanotti. Un docutrip, come è stato definito, che documenta il suo girovagare in sella alla bicicletta nei mesi di Gennaio Febbraio di quest’anno.
Lorenzo ha un modo di raccontare e raccontarsi che a me piace un sacco (ma va ?) e quindi questi mini episodi mi stanno piacendo tantissimo.
Deve essere fantastico fare viaggi del genere, ma credo non potrei mai imitarlo. Non ho il fisico e tantomeno l’indole avventuriera di Jova. Perlomeno non a quei livelli.
Però sono sicuro che anche senza spostarsi fisicamente si possano fare delle esplorazioni niente male.
E infatti ho scoperto di aver pedalato un sacco in queste settimane di lockdown, anche se solo con l’immaginazione.
Ho fatto dei giri lunghissimi sulle ruote della fantasia, perlustrando le vette, le pianure, le salite e le discese che potrei (e soprattutto vorrei) attraversare, possibilmente sorridente, nei miei scenari futuri.
Il futuro … Quante cose ancora da fare, da vedere, da scrivere, da leggere, da raccontare, da vivere.
Da affrontare esattamente come sulla bici, una pedalata alla volta. Lo dice spesso Lorenzo nel documentario. Una pedalata alla volta.
Poi lo so che forse a questo punto sarebbe meglio averlo già un tantino più definito, questo benedetto futuro, senza immaginare chissà quale ipotetico domani, ma che ci posso fare, io ho sempre preferito navigare a vista, e finchè riesco non credo cambierò sistema.
Perché oltre a non voler cambiare pianeta, non voglio nemmeno smettere di chiedermi cosa farò da grande.