In questo periodo, essendo messi alla prova con una situazione mai vista, non abbiamo alcuna possibilità di aggrapparci ad atteggiamenti preconfezionati. Quelli che tornavano spesso utili durante le vicissitudini “standard” della nostra vita.
Del tipo : ok, se succede questo, faccio quest’altro.
Adesso non esistono, perché nel nostro archivio mentale la cartella “come comportarsi in caso di clausura per emergenza virus” è desolatamente vuota.
Così ci tocca essere semplicemente noi stessi. I veri noi stessi.
Improvvisando, sbagliando, imparando, come succede ogni volta che si comincia da zero qualcosa di nuovo.
E ogni giorno si scopre qualcosa di se e degli altri che ancora non si sapeva.
Ricordiamoci di archiviare tutto nell'apposita cartella.