Ok, il sistema nel quale viviamo ha diverse imperfezioni.
No so come la vediate voi, ma io mi sono detto : tutto quello che ho attorno non cambierà, perlomeno nel breve termine, ovvero almeno per altri 15-20 anni. La mentalità dominante rimarrà ancora per molto tempo quella attuale, sono troppo radicate certe convinzioni e certe abitudini per pensare (sperare?) che cambino nel breve.
Allora ho pensato : o sono io a cambiare sistema (nel senso di Stato, o Continente) ammesso che basti, oppure mi metto a fare l’asceta. Altre soluzioni attuabili non ce ne sono, o almeno, io non ne vedo.
Oppure (e questa mi è sembrata la strada più percorribile) la smetto di criticare a testa bassa questo sistema del quale, volente o nolente, faccio parte, e mi attrezzo per realizzare al meglio la MIA idea di esistenza serena. Qui, e ora. Mi sono detto : perché passare diversi momenti della mia vita da incazzato per cose che anche impegnandomi non potrei comunque cambiare ? Che senso ha ?
E così mi sono accorto che tutta l’energia che sprecavo per criticare e polemizzare mi torna utile per rimanere concentrato e mantenere il mio passo e il mio pensiero, che spesso mi pare siano in controtendenza rispetto a quelli dominanti, e proprio per questo necessitano di parecchie energie mentali per rimanere tali.
Insomma, mi sbatto per cambiare quel che posso, mi organizzo per adattarmi senza troppi patemi a tutto il resto.
Raggiunta la fine di questo ennesimo anno posso dire : fino a qui, tutto bene.
Buon inizio 2018 a tutti quelli che hanno la pazienza di leggere i miei post, e anche a quelli che non li leggono per niente, spero leggiate almeno questo augurio :-)
Ci si sente il prossimo anno !