In questi giorni c’è un acceso dibattito sulla questione di come difendersi dai furti nelle abitazioni, dopo la storia del pensionato che ha ammazzato il ladro entrato in casa sua.
C’è chi esasperato vorrebbe armare tutti e c’è chi non vuole trasformare le nostre province in un Far West dove la spunta il pistolero più veloce.
Personalmente ho sparato solo al poligono durante il servizio militare, con la pistola Beretta, con risultati decisamente vergognosi. Ricordo le pacche sulle spalle di sincera commiserazione del brigadiere addetto alla sorveglianza, dopo le mie “prestazioni”.
Ora, non ho mai pensato a come reagirei se mi entrassero i ladri in casa. O meglio, ci ho pensato ma non riesco ad immaginarmelo. Ma di certo anche avendo un arma non potrei mettermi a sparare, rischierei in primis di ferire me stesso.
Però pensavo : tra padroni di casa cecchini, che abbattono a fucilate ogni essere vivente che si introduca in casa propria, e padroni di casa che lasciano agire indisturbati i ladri, per timore di finire, difendendosi, dalla parte del torto, possibile che non ci sia una via di mezzo ?
Una legge che tuteli il sacrosanto diritto di proprietà, per non arrivare al punto di pensare che sia giusto tenere una pistola sul comodino ?