Sui social network se ne leggono veramente di tutti i colori.
Basta frequentare con un po’ di attenzione Facebook o Twitter per rendersene conto.
Violenze verbali di cattiveria inaudita verso il nemico di turno, scritte magari da persone che si reputano dei buoni cristiani e che vanno in chiesa tutte le Domeniche.
E quasi ogni giorno c’è l’argomento “giusto” (vedi ieri la Miss Italia, ad esempio) per sputare giudizi e malignerie. A volte solo per il pretesto di poter dare uno schiaffo senza temere la risposta. Che tanto sui social funziona così.
Beh, cari incazzati da tastiera, ho un messaggio per voi.
Incazzatevi un po’ con voi stessi. Che magari tutto ‘sto livore ce l’avete addosso perché fate una vita che vi fa schifo e non avete il coraggio di cambiare.