Bisogna ribellarsi ! Non si puo’ andare avanti così ! Subiamo i soprusi del governo senza fare niente ! Rivoluzione !
Quante volte le abbiamo sentite queste cose… Ma rivoluzione de che ?
Quanti di voi sarebbero disposti a farla davvero una rivoluzione, intendo seriamente ? Mmmh … pochini, credo.
Vogliamo farne una senza fucili e senza violenza ?
Dunque, il sistema nel quale viviamo è pieno di pecche e di ingiustizie. Lo sappiamo tutti. Ma, e fatevene una ragione, rimarrà tale ancora per un sacco di tempo, fino a quando (ammesso che ciò accada) nelle stanze dei bottoni arriverà qualcuno che pensa prima alla collettività e meno agli interessi personali. Ci vorranno ancora anni. Tanti, temo.
E allora tanto vale provare a conviverci.
Cominciamo a ragionare un po’ più su noi stessi che sul cercare sempre qualcuno a cui dare la colpa di tutto.
Insomma, vogliamo davvero un mondo migliore ? Cominciamo a migliorare il nostro. Potrebbe essere un buon inizio.
Come ?
Le prime cose che mi vengono in mente : cercando di realizzarci in quello che facciamo, cercando di stare lontani dai pensieri e dalle situazioni spiacevoli, stando vicino ai nostri cari, aiutandoci tra di noi, Ridendo e facendo ridere.
È una rivoluzione che possiamo fare tutti, a partire da adesso.
Una rivoluzione personale.