Quando sono in consolle (Un po’ di cose da non prendere troppo sul serio, ma da ricordare).

Se non vi dedico troppa attenzione è perché sono concentrato su quello che sto facendo (ovvero far ballare chi si trova in pista). Eh si, magari non sembra, ma in consolle io sto lavorando.
Se nemmeno alzo la testa dal mixer anche se mi state parlando è perché sto mixando.
Se non mi volto anche se mi avete chiamato a gran voce è semplicemente perché non vi ho sentiti.
Se ho messo un pezzo 5 minuti fa è impossibile che lo rimetta tra 5 minuti .. avete il diritto di richiedermelo, ci mancherebbe, ma non ve la dovete prendere a male se poi non lo passo, e non è una questione personale.
Se ho messo la vostra canzone preferita mentre eravate in bagno, o non eravate ancora arrivati, o eravate fuori a fumare, mi spiace, davvero, ma non posso rimetterla subito solo per voi. Capitelo.
Un pezzo degli AC/DC, dei Nirvana o dei Doors mentre sto mettendo Hardwell è fuori contesto. Capitelo.
L’ora nella quale metterò l’ultimo disco nella stragrande maggioranza dei casi non la decido io. E spesso sono io il più dispiaciuto quando devo spegnere la musica, specie se vedo che siete ancora in molti a voler ballare e divertirvi. Sappiatelo quando venite a cazziarmi perché metto “già” l’ultimo pezzo (magari dopo 6 ore filate di consolle, da solo).
L’ultimo disco della serata è uno. Capisco che ognuno/a di voi ne abbia uno preferito, ma ogni sera devo comunque sceglierne uno soltanto. Capitelo.
E infine un messaggio per quelli che si ritrovano a una mia serata e tutta (e dico tutta) la musica che propongo gli fa schifo. E’ inutile che venite a farmi il gesto “taglia” e “cambia” ad ogni pezzo .. Chi mi ha ingaggiato sapeva che genere di serata faccio, ed è questo che vuole. Non è il DJ ad essere sbagliato. Siete voi che avete sbagliato festa. Rassegnatevi.