Di politica ho smesso di discutere.
Ne ho sentite troppe.
C'è chi nel 2013 ancora inneggia a Berlusconi, chi è convinto che votare PD sia diverso da votare PDL, perché uno è di sinistra e l’altro di destra. Chi scrive “Il popolo ha i governatori che si merita” (vorrei sapere che considerazione hanno di se stessi, se pensano di essersi meritati negli ultimi anni Bersani, D’Alema,Bossi, Borghezio, Prodi o Alfano). Chi appena si critica il loro “Partito” ti si scaglia contro come un tifoso incollerito al quale hai toccato la squadra del cuore. Chi contesta il M5S per non essersi alleato col PD, ma accetta di buon grado che lo stesso PD si sia alleato col PDL (ma non dovrebbero essere contrapposti ?). Chi ancora guarda Porta a Porta o Ballarò e ascolta con interesse quello che hanno da dire coloro che hanno portato l'Italia a questo disastro.
Boh, fate voi, io me ne tiro fuori.
Anche questa volta andare a votare non è servito a nulla. Sono ancora troppi quelli che in questo sistema sciagurato ci guadagnano e quelli che continuano a pensare che prima o poi la vecchia classe politica farà finalmente qualcosa nell’interesse degli Italiani e non del loro. Sono ancora troppi e troppo convinti. Come scrissi tempo fa, li hanno fatti diventare come loro, e quindi hanno vinto loro.
A quelli che si sono allineati col modo di pensare dei vari Letta, Napolitano e compagnia bella posso solo dire : “Non mi avrete.” E non mi rappresentate. Proprio per nulla. Di questo sono certo.