Ieri sera sono andato a sentire il set di Claudio Coccoluto al Cesar Palace. Mi ha fatto piacere vedere questo autentico mito del djing internazionale suonare i suoi dischi (solo vinile....grande Claudio) e muoversi sorridente in consolle bello goduto per il sound che usciva dalle casse.
Mixaggi lunghi, molto lavoro sulle regolazioni di tono (alla Larry Levan, vecchia scuola), spesso faceva rientrare il pezzo 'in uscita' magari solo con gli alti o i medi sul disco che suonava, insomma un bello spettacolo. E' stato bello anche vederlo 'cazziare' amichevolmente la cubista che ballava davanti a lui dicendole di spostarsi per non fargli saltare la puntina sul disco, della serie, vabbè che sei qui per farti ammirare...ma guai se mi fai saltare il disco!
Il genere suonato...house molto strumentale, a me non piace moltissimo, preferisco di gran lunga i pezzi col cantato (vedi Blaze - Most precious love), però insomma Coccoluto è Coccoluto, ed è valsa la pena di andarlo a sentire.