Quante volte non ci decidiamo a fare qualcosa per timore del giudizio degli altri ?
Quante volte facciamo delle scelte dettate dalla paura di andare contro a ciò che ci si aspetta da noi ?
Quante volte se pensiamo a una svolta da dare alla nostra esistenza poi archiviamo il tutto come “un attimo di follia” ? E se invece quello fosse un attimo di lucidità ?
Non esiste una vita standard che vada bene per tutti. Ognuno di noi deve crearsi la propria strada giorno per giorno, cercando di ottenere il meglio dai propri mezzi. E tra le varie opportunità che la nostra esistenza ci propone non esiste nulla (ripeto, nulla) che una persona normodotata e in buona salute non possa fare.
Quindi niente scuse. Se hai un sogno o un progetto vai e prenditelo. Senza se e senza ma. E se poi non riesci ? Almeno non avrai il rimpianto di non averci provato. E l’esperienza ti sarà servita comunque. Per i progetti futuri.
Molto, troppo spesso ci adattiamo a fare una vita che non è la nostra, dicendo “non mi lamento”, come se questo fosse sufficiente per mettere a tacere la vocina che continua a ripeterci “ma è davvero tutto qui quello che vuoi fare nella vita ?”.
Accontentarsi a volte è giusto, per carità, ma che non diventi sistematico.
E facciamo uno sforzo per fare e dare qualcosina in più.
Ricordatevi che siamo tutti meglio di quanto pensiamo.