E’ questa la vita che sognavo da bambino. E’ iniziato col mantra dell’intro di Megamix, il primo pezzo di Ora 2011, il live nuovo fiammante di Lorenzo. Jova è uscito da una nuvola di fumo bianco, e ha fatto letteralmente esplodere il palazzetto. Che meraviglia.
Due concerti di Jovanotti in due giorni non li avevo mai vissuti e davvero una botta di energia così me l’aspettavo ma mi sa che non ero preparato. Infatti oggi sono mezzo stranito. Ho messo su il disco nuovo e mentre scrivo me lo riascolto tutto. Sentite dopo i concerti le canzoni sembrano tutte ancora più belle, forse perché mentre le ascolti le “vedi” nella loro dimensione live e sembra quasi di essere ancora li a nuotare nel mare di ritmo e melodie che ogni volta ci riversa addosso Lorenzo quando andiamo a sentirlo. Vorrei coniare un neologismo per il sound esaltante e senza pari di Lorenzo e la sua fantasmagorica band : Adrenalettrico – Melodico.
Ogni Tour è sempre un gradino più in su. Sempre meglio. Sempre oltre. Talmente bello che due date sono poche. Mi sa che mi prendo il biglietto pure per Sarzana, 14 Luglio.
Come ha detto Lorenzo, la difficoltà di questi tempi è riuscire a far prevalere l’entusiasmo. A farlo uscire fuori, nonostante i normali problemi e le frustrazioni di noi che viviamo questi tempi complessi. Ecco, dopo i suoi concerti si esce pieni di voglia di essere, qualsiasi cosa, ma essere. Fare. Agire. Muoversi. ORA.
Grazie Lorenzo. Di tutto.