Provate a immaginare questa storia : avete frequentato per anni un locale, divertendovi un sacco. Un giorno però cominciano a non farvi più entrare perché non siete vestiti eleganti a sufficienza. Il buttafuori appena vi vede scuote la testa e vi fa segno di andarvene, davanti agli sguardi compassionevoli dei clienti ammessi all’interno. Dentro continua la festa, senza sosta. Voi ne udite i rumori, da fuori, e sapete che c’è qualcuno all’interno che si diverte ancora pur sapendo benissimo che se ci foste voi si divertirebbe ancora di più. Ma non fa assolutamente nulla per convincere il proprietario e il buttafuori a farvi entrare. Anzi, giorno dopo giorno si auto-convince che è giusto così, che è meglio che voi rimaniate fuori. E continua a fare festa con coloro che ancora ci possono entrare, nel locale. Quelli “giusti”. Mettendovi da parte.
Umiliati, delusi e feriti cercate di guardare avanti, presi dai soliti mille impegni e dopo un po’ di tempo vi scordate di quel locale. Ne frequentate altri, con altra gente.
Domanda : se anni dopo, passandoci davanti (al locale) lo vedeste tristemente demolito dopo che aveva dovuto chiudere per mancanza di clienti non provereste un po’ di egoistica soddisfazione ? No ? Dai, io dico di si. Assolutamente si.
Io adesso ce l’ho davanti quel locale. E non vi potete immaginare la goduria nel vederlo caduto in disgrazia. Un piacere sottile, ma intenso. Una bella rivincita nei confronti dei “giusti” che lo affollavano mentre a voi non era più permesso entrare.
Lo so cosa state pensando : non si gode delle disgrazie altrui. Ma io normalmente rido delle mie, per cui per una volta posso fare uno strappo alla regola. E questa volta me la rido, oh si che me la rido. Proprio di gusto. Yesssss !
P.S. Ovviamente la storia rimanda a una situazione reale abbastanza simile, immagino l’avrete capito. Una situazione dai risvolti parecchio comici. (Comici per me, si intende, non certo per chi è rappresentato dai “giusti” della storia di prima).
Chi ha orecchie per intendere intenderà. Per tutti gli altri, avete presente la pubblicità della MasterCard ? Ecco. La soddisfazione che provo ora è proprio una di quelle che non hanno prezzo.