Guardando l’intervista della Pina a J.Ax presente sul DVD “Un anno come io comanda” è uscito fuori (tra le altre cose) di come Ax sia convinto di avere intorno molti che non lo sopportano e che stanno lì alla finestra a “gufare” su qualsiasi cosa lui faccia. La Pina gli diceva che in fondo molte volte si tende a spingere questa cosa all’eccesso, ma in realtà quelli che stanno a vedere quello che fai sperando in un tuo insuccesso non sono poi così tanti. Talvolta è il proprio egocentrismo che porta a pensare che siano moltissimi quelli che osservano ogni tua mossa con fare interessato.
Io credo che nell’ambito dello spettacolo (attori, cantanti, showman o showgirl) l’invidia sia sempre serpeggiante, di certo molto di più che nella vita delle persone comuni. Per esempio, già solo a livello di DJ a livello provinciale spesso si sentono da certi dj’s commenti che sono delle vere stilettate sui “colleghi”, segno che certamente anche al nostro livello c’è chi si informa sulle serate di questo e quest’altro per vedere come gli sta andando. Insomma, in certi ambienti la situazione è quella (più o meno).
Ma nella stragrande maggioranza dei casi il fatto di pensare che ci sia chi segue le tue vicissitudini per poter godere dei tuoi insuccessi secondo me è più che altro indice di un forte egocentrismo (niente di male, sia chiaro). Nella vita normale delle persone normali c’è un ristretto gruppo di persone (genitori e parenti, fidanzata/o, amici) che sa quello che fai perché ti vuole bene, e ovviamente spera nel meglio per te. Il resto dell’umanità che ti sta intorno se ne infischia (giustamente) di quello che fai e non fai. A meno che non sia proprio tu a raccontarglielo.
Però forse crearsi questi avversari / nemici / gufi (spesso immaginari) magari può spingerci a fare meglio le cose in cui siamo impegnati. In tal caso … ben venga. Ma che non diventi un’ossessione però !