Oggi scrivo un pò.
E’ un periodo molto particolare quello che sto vivendo. In generale sto bene. Mi godo i privilegi della mia situazione di autonomia che a piccoli passi mi sono creato in questi ultimi anni. Il lavoro sul Web procede bene, mi sto gestendo i tempi in maniera ottima, riesco a fare tutto ciò che c’è da fare con relativa tranquillità. Sono soddisfatto.
Dovrei iniziare a vendere tutti i dischi doppi e i picture che non mi interessano, parlo di quei mille vinili che ho comprato a Natale, ma in questo momento mi manca proprio il tempo per seguire anche quella faccenda quindi sto temporeggiando. Prima o poi mi metterò all’opera anche sul quel fronte. Nel frattempo ogni volta che riesco a ritagliarmi una mezzora me ne ascolto qualcuno. L’altro ieri ho trovato Run Away di CO.RO. (meravigliosa!) che mi mancava e anche Cada Vez di Negrocan che avevo preso ma poi era rimasta al locale dove lavoravo ai tempi. In ogni caso non c’è fretta.
L’inverno dovrebbe essere quasi al termine. Quindi tra poco si ricomincia a correre con costanza. Mi sto rinforzando le caviglie con una tavoletta anatomica sulla quale bisogna stare in equilibrio. Domenica ho fatto 7 Km, seppur a ritmo molto blando e direi tutto bene. Ovviamente le prime uscite dopo la pausa invernale sono sempre toste, ma piano piano recupererò lo smalto estivo.
Ultimamente ogni tanto guardo al futuro e penso che per i prossimi anni dovrò inventarmi qualcosa. Qualcosa che mi ridia tutto quell’entusiasmo di vivere che ho sempre avuto ma che talvolta mi sembra si stia smarrendo. Non so, certe volte mi sembra di avere il freno a mano tirato. Certe volte penso di essere fuori luogo. Certe volte mi sembra di non centrare nulla con ciò che mi circonda attualmente.
Quelle volte penso che dovrei ragionare su come rendere più soddisfacente la mia esistenza. Ripeto, in generale sono contento e sereno, ma mi piace pensare che non farò per sempre la vita che sto facendo ora, che proverò ancora a cambiare e migliorare.
Da qualche giorno sto immaginando e rimuginando possibili scenari futuri, il prossimo autunno potrei decidere di cambiare un po’ aria, chissà.