Il Deejay Time è stato un programma culto per anni. Tra la fine degli 80 e l’inizio dei 90 per l’innovazione musicale, visto che in quegli anni era l’unica trasmissione radiofonica che portava nell’etere il sound e l’atmosfera delle discoteche e dei club.
Piano piano si è trasformato, prima come un divertente videogioco radiofonico (come l’ha definito lo stesso Alba) con rumori, jingle “tormentoni”, effetti vari, voci che diventavano personaggi, mixaggi acrobatici e quant’altro. Per gli appassionati di dance e per chiunque fosse o desiderasse essere un DJ erano due ore di goduria impagabile e assoluta. L’unico e il solo programma veramente perfetto per le due di pomeriggio.
Poi si è ri-trasformato, in programma oltre che musicale anche molto “di intrattenimento goliardico” non solo per discotecari e DJ, con Giuseppe a fare da eccezionale spalla e successivamente con l’aggiunta della grandiosa idea del pubblico. Poi ha chiuso i battenti in calando . . . con l’amaro addio di Giuseppe che ha praticamente chiuso la questione.
Quest’estate Radio Deejay ha riproposto Alba al timone del Deejay Time. Ma obiettivamente non è la stessa cosa.
Premesso che :
- A me il Deejay Time piace anche con questa formula.
- Albertino è un fenomeno da radio come ce ne sono pochi in circolazione, perlomeno quando si tratta di parlare di dance.
- Non lo criticherei neanche sotto tortura tanta è l’ammirazione e il rispetto che ho nei suoi confronti.
Vorrei fare le mie considerazioni.
1 - La dance dei 90’s era più easy e sicuramente più fruibile anche per i non appassionati del sound da discoteca. Il Deejay Time di oggi punta su un sound che talvolta per l’ascoltatore “medio” alla lunga può diventare un po’ pesantuccio.
2 - Mixaggi, jingles e effetti vari sulla voce oggi non hanno più l’effetto “stupore” che si aveva una volta ascoltandoli. Questo fa perdere al programma quell’eccezionalità tecnologica che aveva 15 anni fa. Che era una delle caratteristiche che lo rendeva unico in Italia.
3 - Con l’offerta illimitata di musica e intrattenimento che offre la Rete riuscire ad emergere in radio solo grazie alla selezione musicale diventa sempre più difficile, anche per un genio come Albertino, che pure si distingue per la sua sterminata cultura nel mondo dance.
In conclusione : nel 2008 molte delle caratteristiche che rendevano impareggiabile il Deejay Time degli anni 90 non sono più ripetibili. E questo porta molti che un tempo avevano una sola preferenza per il programma radio del pomeriggio a non seguirlo più. Credo abbia perso un po’ di ascoltatori . . . infatti momentaneamente (o definitivamente ???) non è più in onda . . .