Continuiamo ad aspettare che arrivi qualcuno in grado di cambiare questo Mondo malaticcio, poi però, anno dopo anno e decennio dopo decennio, chi arriva nelle stanze dei bottoni ci arriva dopo essere vissuto con la stessa mentalità dominante che rende questo Mondo malaticcio, e quindi anche se potrebbe dare una svolta, si adegua alle regole spesso malsane che ha imparato. Continuando così questo ciclo non si fermerà. Mai.
Eppure probabilmente basterebbe mettere mano a qualche dogma non scritto per fare in modo che non venga tramandato, e rafforzare qualche salubre convinzione che al momento è troppo poco diffusa.
Ad esempio, qualcosa sicuramente comincerebbe a cambiare se una parte consistente delle persone che popolano il mondo iniziasse a dare meno importanza al denaro.
Comincerebbe a cambiare se per una parte consistente delle persone che popolano il mondo possedere cose non fosse più l’obiettivo primario.
Comincerebbe a cambiare se il tempo passato con una persona cara diventasse più importante di quasi tutto. Ma non solo a parole, per davvero.
Comincerebbe a cambiare se essere onesti non fosse più sinonimo di ingenui.
Comincerebbe a cambiare se capissimo che a volte perdiamo il sonno inutilmente e ci preoccupiamo per non esserci allineati a convenzioni decise da altri, ai quali troppo spesso lasciamo decidere come ci sentiamo.
Comincerebbe a cambiare se chi ha la salute, un tetto sulla testa, del cibo in tavola, delle persone che gli vogliono bene, e la possibilità di lavorare e svagarsi, sapesse in cuor suo di avere già tutto.
Tutto questo è utopia ? Può darsi.
Però da qualche parte si dovrà pur cominciare, e mi sa che per cambiare il Mondo tocca partire da se stessi.
Certo, noi che siamo già qui grossi cambiamenti non li vedremo, ma forse nel giro di un paio di generazioni qualcosa comincerebbe a migliorare sul serio, e chissà, magari ai futuri occupanti della Terra potrebbe presentarsi un Mondo un po' più sano di quello che ci siamo ritrovati noi.