Credo ci siano moltissimi fattori che portano al successo personale, e dietro ad ognuno di questi successi c’è sempre una forte componente di bravura, o come si dice oggi, di skill. Insomma, di abilità, per capirci. Un po’ di doti innate e tanto, tanto, tanto lavoro per affinarle.
Quindi se qualcuno sa fare una cosa che vorrei saper fare io, e la sa fare meglio di come la so fare io, al limite lo ammiro. Se possibile cerco di studiarlo per capire come migliorare, mi di sicuro non lo invidio, perché se ha fatto meglio di me è giusto che i suoi risultati siano migliori. Poi, beh, ho sempre pensato che ognuno ha ciò che si merita, e anche se poi alla prova dei fatti quasi certamente non è sempre così, mi piace restarne convinto.
E questo ovviamente vale anche per me.
Poi certo, c’è il fattore Fortuna, che porta certe persone ad ottenere probabilmente più (a volte molto più) di quanto meriterebbero. Ma anche in questo caso, perché dovrei invidiarle ? Magari la fortuna che hanno avuto riguardo a certi aspetti è bilanciata da qualche tremenda sfiga in altri. Di solito funziona così.
Comunque tendenzialmente preferisco concentrarmi maggiormente su di me, piuttosto che fare la radiografia critica alle vite degli altri. Certo, mi capita di parlarne, esprimo dei pareri, ma la premessa è sempre che ognuno se la gioca come vuole (e come può).
Faccio il possibile per restare lontano dalla tentazione di giudicare e sono contento del fatto che quando distribuivano l’invidia probabilmente avevo in testa le cuffie con la musica a tutto volume e non ho sentito che chiamavano il mio nome.