In questi giorni è uscita la notizia che presto si potrà nascondere lo stato di 'online' su WhatsApp, come già si può fare con l'ultimo accesso, che si può scegliere di non far vedere, per non far sapere a nessuno (o solo a qualcuno) quando è stata l'ultima volta che si è aperta la App sul telefono.
Eliminando la possibilità di sapere se una persona è attiva o meno sulla App di messaggistica gli si fornisce uno strumento potente per aumentare la propria privacy, e si toglie la possibilità di 'controllare' la suddetta persona da parte di chicchessia, abitudine a quanto pare abbastanza in voga tra le coppie.
Che magari verificano periodicamente se l'altra/o è online. E se lo è in certi momenti ecco che arrivano i sospetti. Insomma, se la fidanzata/o ti da la buonanotte alle 23 e poi alle 2 di notte la/o vedi online su WA può nascere il dubbio che ci sia sotto qualcosa di 'proibito'.
A chi starà scrivendo ?
Ma al di la del livello di fiducia nel partner questa domanda parte da un presupposto (prettamente tecnico) sbagliato. Perché si sta da dando per scontato che essendo online l’altro/a stia chattando, mentre invece per risultare online è sufficiente avere la App aperta in primo piano sul telefono. Insomma, si risulta presenti anche semplicemente scorrendo i messaggi di una chat o visualizzando dei video che qualcuno/a ci ha mandato. Lo so, sono un ingenuo, ma questa eventualità andrebbe comunque tenuta in considerazione.
Poi certo, per chi è geloso a prescindere, e inizia a fare pensieri scomodi già solo sapendo che l’altro/a ha WA attivo quando (secondo lui/lei) non dovrebbe, è probabile che valga il detto (riveduto e corretto per i nostri tempi) : “chi ha l’online sospetto, ha l’online difetto”.