Una cosa che mi ha sempre dato sensazioni piacevoli è il liberarsi improvviso di un periodo di tempo già occupato da qualche faccenda programmata. Tipo, che so, quando al mattino ti informano che una call lavorativa che si doveva tenere nel pomeriggio, e che ti avrebbe preso almeno un paio d’ore, non si farà più.
Ecco, mi piace quando all’ultimo momento un impegno salta.
Si, perché mi piace immaginare la situazione come qualche pagina che torna inaspettatamente bianca davanti a me, e allora sorrido, pensando a come riempirla.
Ci sono talmente tante cose che ho sempre in mente di fare per quando sono libero da impegni lavorativi che ho l’imbarazzo della scelta se devo riprogrammare due orette liberatesi all’improvviso.
Ho sempre il sentore che possano nascere delle idee interessanti, negli spazi temporali improvvisamente sgombri. Poi in realtà la maggior parte delle volte è “solo” tempo libero, ma me lo godo maggiormente, quando arriva a sorpresa.