Ho sempre pensato che la vera ricchezza non c’entri nulla col denaro.
Perché per essere ricchi è sufficiente avere tutto ciò che ci basta. E ciò che ci basta può anche essere molto poco, specie se siamo capaci di capire cos’è veramente.
Innanzitutto si è già ricchi sfondati quando si ha la salute. E non è un modo di dire. È così per davvero.
E poi si è ricchi quando si possono decidere le proprie cose in autonomia e serenità.
Si è ricchi se ci si sente forti quando da soli e contenti quando in compagnia. Quando si è in un posto e si pensa che non si vorrebbe per nessun motivo essere da un’altra parte.
Si è ricchi quando si riesce a godere appieno di quello che si ha. Di un bel film, di un bacio, di uno sguardo, di un libro, di una passeggiata, del sole in fronte.
Essere ricchi non significa avere un lavoro che fa guadagnare tanto, ma avere una o più attività interessanti che consentano di ottenere quanto basta. Ed essere ricchi non vuol dire possedere più cose, ma essere davvero entusiasti di quelle che si hanno.
E, almeno per me, essere ricchi significa anche avere la gestione del proprio tempo. Per poterlo dedicare in maniera proporzionata ai vari aspetti della propria esistenza. Per potersi permettere di avere la vita piena ma non troppo. Sempre piena quanto la si vuole.
Questa per me è la ricchezza.
Quell’altra sono solo soldi.