Da Wikipedia : “La locuzione <italiano medio> indica generalmente la figura di un abitante dell'Italia le cui condizioni socio-economiche e culturali lo collocano, appunto, nella cosiddetta e supposta media nazionale.”
Da questa descrizione direi che si può dedurre che viviamo in uno Stato popolato da un numero enorme di <italiani medi>.
Io credo di rientrare nella definizione che da Wikipedia, e mi chiedevo : su circa 60 milioni quanti saremo ? 55 ? 53 ? Siamo comunque moltissimi.
Negli ultimi anni però “italiano medio” è diventato un modo piuttosto negativo di etichettare una persona. Succede che spesso e volentieri italiani medi denigrino altri italiani medi etichettandoli (con sdegno) come italiani medi.
Ma l’”italiano medio” è sempre e comunque un altro. Mai chi lo definisce come tale. Curioso.
Mi viene in mente la scena di Fantozzi che si rovescia sulla sedia mentre dorme (come del resto tutti gli altri) guardando la corazzata Potëmkin. Ecco, la versione peggiore dell’“italiano medio” sono quelli che intorno a lui diventano Calboni e lo scherniscono, anche se stava facendo esattamente la stessa cosa che stavano facendo loro.