Più volte mi sono astenuto dal criticare in un commento su di un social l’assurdità da me percepita di un post altrui. Nonostante io abbia pensato di farlo diverse volte leggendo cose (a mio modo di vedere) davvero prive di senso, oppure scritte che nemmeno in prima elementare (guardalo qua il professorino), o completamente illogiche, o banali, o che erano riproposizioni di cose già lette e rilette.
Forse alcuni di quei post erano davvero criticabili a ragion veduta, ma chi sono io per giudicare negativamente, pubblicamente, la pubblicazione di un altrui post su un social ?
Dopotutto, ognuno pubblica quello che gli pare quando gli pare, no ?
Insomma, se mi piace, apprezzo, se mi lascia indifferente o non approvo, passo oltre.
E credo che ci sarà più di qualcuno/a che avrà scosso la testa contrariato riguardo a qualcosa che ho postato io.
Invece penso ci siano diversi utilizzatori di social convinti che i propri pensieri / riflessioni / battute / condivisioni di articoli abbiano sempre piena cittadinanza e che siano sempre centrati e “giusti”, mentre molti di quelli degli “altri”, no.
Non sarà il caso di chiederci almeno ogni tanto se sia veramente possibile che siano solo e sempre i post altrui quelli 'sbagliati' ?