Molti vedono il dualismo politico destra contro sinistra e viceversa come se fosse un’infinita partita di calcio. Compresi gli sfottò, prima o dopo votazioni di qualsiasi genere o referendum. Vi facciamo un culo così. Vi abbiamo asfaltati. Avete perso. Abbiamo vinto. Mah.
La questione politica ci riguarda sempre, e lo capisco che possa essere una passione come un’altra interessarsene tantissimo, però quando questo atteggiamento diventa così passionale e “tifosistico” al limite dell’ossessivo a me sinceramente appare un pochino esagerato.
Anche perché il dualismo destra vs. sinistra dopo 21 anni dall’inizio del Terzo Millennio mi pare decisamente rancido. Credo che i concetti originari dei due schieramenti per i quali molti perdono milioni di ore a litigare e soprattutto ad etichettare le altre persone andrebbero quanto meno rivisti. Mi pare che si siano mischiate un po’ le carte nel corso degli anni.
E poi, vi siete mai chiesti quanto in questi anni il susseguirsi dei vari governi di queste (spesso fantomatiche) destre e sinistre ha inciso sulla vostra felicità (o infelicità) ? A quanto le composizioni di questi governi in termini di fazioni politiche hanno pesato su quelli che sono diventati i momenti indimenticabili delle vostre vite ? O sui vostri rapporti più importanti ?
Cioè per farla breve, avete mai pensato a quanto ‘sta benedetta politica dei destri contro i sinistri e viceversa che tanto fa discutere e incarognire ha influito sulla REALE qualità della vostra vita ?
Per quanto mi riguarda … ZERO.
Credo che comunque per prendere una posizione non ci sia bisogno di sventolare per forza una di quelle due bandiere.
Ci si schiera anche semplicemente decidendo come stare al mondo.