Ci sono un sacco di modi di guadagnare denaro, legalmente.
Riassumendo e sintetizzando, molto in breve : offrire prestazioni professionali a pagamento, in qualsiasi campo, da dipendente o per conto proprio. Oppure vendere beni o servizi, o trovare qualcuno che li venda per voi facendovi pagare una commissione.
Insomma, a meno che non si abbia la fortuna di ritrovarsi in mano cospicue quantità di soldi, beni o immobili da poter gestire, alla fine si tratta sempre di lavorare. Ovvero, come da dizionario “Impiegare le energie fisiche o intellettuali nello svolgimento di un'attività.”
Poi ci si può inventare qualsiasi maniera per definire il proprio modo di ottenere un profitto : occupazione, incarico, mansione, opportunità di guadagno, networking, business. Però è lapalissiano : se lavori, guadagni, se non lavori, no. Concetto banale, ma non scontato, a quanto pare.
Ed infatti c’è chi continua a cascare clamorosamente nelle truffe dei sistemi piramidali, o schemi Ponzi che dir si voglia. E tanti, troppi, ancora si fanno abbindolare dalla falsa promessa di soldi facili, ottenibili senza spostarsi da casa e con pochissimo impegno.
Io resto dell’idea che chi propone una scorciatoia per guadagnare denaro che non preveda il fatto di dover lavorare sodo (di testa o di fisico) ad un certo punto della faccenda, sta certamente cercando di prenderci per il naso.
O per essere più specifici, per il culo.