Parlando di un po’ di tutto alla cena di classe di qualche sera fa si chiacchierava di come si debba fare per avere successo. E come sempre quando si disquisisce di questo argomento vengono portati ad esempio personaggi di spicco nel mondo dell’imprenditoria, i soliti Gates, Bezos, Zuckerberg, Elon Musk eccetera. I top player nel campo dell’idea giusta al momento giusto per sfondare nei rispettivi campi. Con una caratteristica comune : essere tra le persone più ricche del mondo in termini economici. Insomma, guarda caso se si parla di personaggi vincenti, alla fine saltano sempre fuori i nomi di multimilionari. Ovviamente perchè sono famosi a livello mondiale, certo, ma fondamentalmente spiccano perché hanno realizzato fortune in denaro o proprietà.
A volte mi pare che nell’immaginario comune (perlomeno di noi Occidentali) sia marchiata a fuoco l’equazione “successo = soldi”. Nulla di male, sia chiaro, però su questo dogma ci si potrebbe anche discutere.
Cioè, devono essere per forza inscindibili ? Uhm, io non credo. Penso si possa avere successo anche senza dover per forza essere ricchi sfondati. Chiaramente bisogna uscire dal recinto mentale nel quale il denaro viene visto come parametro predominante per certificare una vita “riuscita”, o perlomeno non essere così pesantemente influenzati da quella convinzione dal considerarsi dei potenziali falliti solo perché non si ha un conto in banca ad almeno 6 zeri.
Chi è soddisfatto di se stesso e del proprio posto nel mondo ha già ottenuto un successo invidiabile, anche se Forbes non gli dedicherà mai una copertina.