Chi non ti vuole non ti merita è una delle cose che ti dice il tuo amico/a per tirarti su di morale quando gli racconti sconsolato che quella/o che ti piaceva tanto ti ha fatto sapere che la cosa non era reciproca.
Chi non ti vuole non ti merita magari è proprio vero, ma probabilmente chi non ti vuole non è che stia tanto li a pensare al discorso del meritarti o meno. O magari invece si, e non ti vuole proprio perché pensa di meritarsi di meglio.
Mah, non saprei, io credo che nella maggioranza dei casi semplicemente non ti voglia, senza scomodare intricati discorsi di meritocrazia.
Ed allora il “chi non ti vuole non ti merita” diventa un mantra, da ripetersi in loop dopo che qualcuna/o ha deciso che non valeva la pena di fare nemmeno un pezzo di strada insieme, nemmeno un piccolo pezzettino tanto per vedere come sarebbe potuto essere, nemmeno un centinaio di metri. Diventa il “non fa male” che Tony (ex allenatore di Apollo) dice a Rocky in balia delle mazzate di Ivan Drago.
E si, magari può aiutare psicologicamente ad assorbire meglio le botte, ad incassarle mantenendo una certa stabilità, ed a recuperare le forze per reagire.
Intanto però le prendi.
Meritate o meno.