Credo che a questo social alcuni abbiano iniziato a dare un po’ troppa importanza.
C’è chi lo immagina come uno scrigno nel quale si possono trovare le grandi verità nascoste dal “potere” al popolo bue, e chi lo vede come il pulpito ideale dal quale sbandierare le proprie convinzioni.
Insomma, credo che più di qualcuno si sia fatto un po’ prendere la mano.
Bisognerebbe tenere a mente che i post in parecchi casi vengono visualizzati mentre si è in bagno a fare il bisogno grosso. Non proprio il momento di massima concentrazione della giornata, insomma.
E questo sarebbe il luogo adatto per la ricerca della verità e per condurre battaglie sui temi scottanti della nostra società ?
Mmmh… la vedo dura.
Facebook dovrebbe essere un luogo di svago e al limite di riflessione, poi ci sta che ci siano anche molti che innescano discussioni (magari pure con le migliori intenzioni), ma purtroppo questo non è il luogo adatto per i confronti, perché sono in troppi a vederlo come un ring sul quale fare dialetticamente a pugni con chiunque.
Credo ci sia pure chi pensa di poter contribuire a rivoluzionare il mondo, postando e condividendo cose sul social di Zuckerberg.
Un po’ troppo pretenzioso, direi.
Diamo a Facebook il peso che merita. Non un grammo di più.
E se vogliamo davvero cambiare il mondo, cominciamo da noi stessi, perché l’unica rivoluzione che siamo certi di poter portare a termine con successo è quella personale.
E di sicuro non la si fa su Facebook.