Siamo sempre in bilico tra il “chi si accontenta gode” e il “chi si accontenta muore”.
Chi pende più verso l’accontentarsi a prescindere, magari avrà meno margini di miglioramento, ma vivrà più sereno.
Chi invece sceglie più spesso di non sentirsi appagato e vuole sempre di più, probabilmente raggiungerà vette di gratifica più elevate, ma sicuramente la sua vita risulterà un tantino più inquieta.
Semplificando, eh, sia chiaro.
Qual è la strada giusta ? Bella domanda. Probabilmente la verità, come spesso accade, sta nel mezzo.
Nello specifico nel senso che bisogna avere la saggezza di valutare caso per caso. Certo, è molto difficile capire come, ma a volte può essere più azzeccata la prima opzione, in altre occasioni sicuramente meglio affidarsi alla seconda.
Una cosa però è certa, a mio modo di vedere : se non sei in grado di accontentarti del poco, nessun tanto ti basterà mai.