Cogito ergo scrivo (intrattenimento letterario)

Raramente pubblico appena finisco di scrivere, a meno che non sia talmente soddisfatto in prima battuta da come sono riuscito ad esprimermi da pensare che quello che ho buttato giù non sia migliorabile.
Di solito lascio i post a decantare in un documento WORD per ore, giorni, settimane… e a volte anche molto di più. Per esempio : la primissima versione, grezza, del post sulla disparità di giudizio riguardo alla Juve (Rubentus per sempre), che ho pubblicato qualche settimana fa, credo fosse di almeno di 4-5 anni or sono.
Rileggendoli dopo un po’ di tempo dalla loro stesura originaria mi sembra di rendermi conto più lucidamente della loro forza o della loro debolezza, e di avere più chiaro il modo di perfezionarli.
Perché li scrivo ? Perché cerco di usare il WEB e i social per divulgare qualcosa di originale, di mio, di unico.
Certo, a volte anche usando concetti già esposti da altri, ma rielaborati in maniera del tutto personale, come fanno i dj producer quando prendono in prestito l’idea melodica di un vecchio pezzo dance per farne uno nuovo.
Così nascono e crescono questi post, che ultimamente ho preso a pubblicare con una buona frequenza, senza un compenso, senza scadenze, senza obblighi. E pure senza particolari obiettivi, se non quello di passare del tempo in compagnia di una cosa che mi piace tanto fare (scrivere), e di offrire ai naviganti del WEB qualcosa di interessante da leggere.
È la mia personale versione dell'intrattenimento letterario.