Critica chi ha pianto miseria per mesi ed ora va in villeggiatura.
Poi va a farsi le vacanze al mare. “Eh, ma io sono stressato, me l’ha addirittura consigliato il medico, avevo messo qualcosa da parte, lo faccio per i bimbi, mi faccio giusto due settimane all’anno, erano 10 anni che non andavo in ferie.”
Critica chi non accetta un lavoro manuale o nei festivi, additandolo come fannullone, poi però rifiuta un posto come raccoglitore di frutta. “Eh ma io ho studiato, ho il diploma, aspiro a qualcosa di meglio, ho fatto i corsi di formazione, sono specializzato in EXCEL e TIKTOK.”
Criticava chi usciva di casa nonostante il lockdown, ma poi era in giro a fare le foto a chi usciva di casa nonostante il lockdown. “Eh ma io dovevo proprio uscire, non avevo alternative, era per lavoro, ero rimasto senza cibo, dovevo assolutamente andare in farmacia, in posta, dal dentista, dal callista.”
Ecco sintetizzata in tre semplici esempi la diffusissima sindrome dell’ “Eh, ma io …” che consente di rendere immediatamente giustificabile un proprio comportamento, anche se è stato duramente criticato quando messo in pratica da altri.