Avevo regalato una copia del mio libro alla mia maestra delle elementari, perché mi sembrava giusto ringraziarla per aver posto le basi per il mio italiano scritto, mi sembrava un buon modo di dimostrarle la mia riconoscenza.
L’ho vista di recente e mi ha ricoperto di complimenti, ha apprezzato molto come mi sia evoluto nel mio modo di scrivere, e la sua recensione mi ha davvero fatto piacere. Ma soprattutto l’ho vista sinceramente contenta del fatto che io abbia pensato a lei.
Mi ha anche consigliato di continuare, di scriverne altri …
Chissà, magari in futuro potrebbe pure succedere. Al momento non mi voglio sbilanciare a riguardo ma il progetto di un altro libro l’ho già messo nella lista desideri.
Una lista che ogni tanto penso che sarebbe il caso di sfoltire un pochino, ma poi “chissene”, a rimuovere quelli che si riveleranno effettivamente irrealizzabili ci penserò a tempo e ora.