In questi giorni si parla tanto di politicamente corretto. Ecco, in questo Paese lamentarsi è dannatamente e fottutamente politicamente corretto.
L’Italia non è una Repubblica fondata sul lavoro. È fondata sulla lamentela.
Quasi nessuno si scandalizza, quasi nessuno critica, quasi nessuno biasima chi non fa altro che brontolare di continuo. È socialmente accettato, si può fare, come e quando si vuole.
Anzi, molti davanti alle lagnanze altrui se possibile si accodano, con gusto. “E allora io che dovrei dire ?” E aggiungono il loro personalissimo mattoncino alla grande muraglia della frustrazione, perché dannazione, non c’è proprio niente che funzioni.
Molti sprecano un sacco di tempo sbuffando, convinti che sarebbe tutto da rivoltare, tutto da cambiare, tutto da sistemare. Mentre con ogni probabilità la prima cosa che dovrebbero rivoluzionare sarebbero loro stessi. Ed un ottimo inizio potrebbe essere cominciare a lamentarsi meno.