Qualche tempo fa per un certo periodo parlando di attualità si nominava spessissimo lo SPREAD, inteso come quello BTP/BUND, ovvero il differenziale di rendita sui 10 anni tra i titoli di Stato italiani (BTP) quelli tedeschi (BUND).
Migliaia, milioni, miliardi di parole sul valore troppo alto dello SPREAD. Che ci veniva comunicato come un grandissimo problema a livello economico. Ma proprio enorme. Quasi una tragedia.
Al punto che magari al bar davanti ad un caffè, c’era chi esordiva con “Ma hai visto che valore elevato ha lo SPREAD ? Pazzesco.”
Oggi, 12 Febbraio 2021, quello stesso SPREAD è ai minimi storici degli ultimi 5 anni .. è a quota 91 (Fonte IL SOLE 24 ORE) contro picchi di 321 nel Novembre 2019, o 210 nell’Aprile 2017.
Ed è in costante calo da mesi.
Ora, ok che da un anno siamo in emergenza Covid19, però mi chiedo : se Spread alto = MALE e Spread basso = BENE, di questi tempi non dovremmo comunque avvertire un diffuso senso di benessere, derivato dai benefici dovuti all'assottigliarsi di tale differenziale ?
Mah, magari sarà solo una mia sensazione, ma io resto convinto, ora come allora, che sull'effettiva qualità della vita delle persone comuni lo SPREAD abbia un'influenza molto vicina allo zero.