Sono oramai più di due anni e mezzo che ho intrapreso la strada del freelancesimo puro. Definizione di freelance da Wikipedia (e da FMLab del mio amico / collega Fabio Mattis) : “Un freelance (dall'inglese freelance worker) è un libero professionista in generale, indipendentemente dal settore specifico di attività.Indica la libertà del rapporto lavorativo, connotando una indipendenza particolarmente utile in certe professioni in cui è necessario essere 'al di sopra delle parti'.
Insomma senza più vincoli particolari a livello lavorativo, se non quelli temporanei con i vari clienti ai quali mi trovo ad offrire le mie prestazioni professionali, che siano in ambito web o musicale, poco importa.
Sono costantemente in fase di ristrutturazione del mio modo di vivere, sempre alla ricerca del giusto mix tra i vari aspetti della mia esistenza. Come dice J-Ax “bisogna continuare a muoversi per stare in equilibrio”. Io ci provo.
Momentaneamente sono giunto alla conclusione che il modo di stare al mondo che più mi si addice è vivere alla giornata. Un po’ perché non sono un fenomeno nel programmare il mio tempo a lunga scadenza, un po’ perché troppo spesso per quanto concerne il lavoro sul WEB mi trovo ad aver a che fare con troppe situazioni che non posso pilotare, dal cliente che non mi invia il materiale, a quello che risponde alle mail dopo due settimane, a quello che mi chiede il preventivo come se avesse assoluto bisogno del lavoro finito la settimana dopo e poi nemmeno mi risponde.
E quello che vuole tutto e subito, per davvero.
Quindi hai voglia a stabilire : “domani faccio questo, poi dopodomani quest’altro … “ troppo complicato. Meglio improvvisare ed adattarsi alle situazioni.
Cose da fare per fortuna ne ho sempre, l’unica via che vedo come percorribile al momento mi sembra quella di alzarmi, fare colazione e poi si vedrà.