Ci sono cose che chi è già stato a una mia serata come DJ sa benissimo ma che vorrei puntualizzare per coloro che magari vorrebbero chiamarmi ma non hanno idea di che musica io metta e di come io strutturi le serate.
Dunque, come tipologia sono un DJ eclettico, lo sono da 16 anni per cui il mio background musicale mi consente di poter spaziare dai Bee Gees a David Guetta passando per gli Wham e gli Eiffel 65.
Il mio genere ? Pop-dance dai 70’s ai giorni nostri. Tutte le hit disco del passato e quelle del presente, e perché no, anche qualcuna del prossimo futuro. E quando capita anche qualche “chicca”, cioè pezzi magari non proprio famosissimi ma che in certi contesti possono trovare il loro spazio. Nuovi o vecchi che siano.
Mi piace mettere musica per diverse ore, per poter spaziare tra svariati anni e svariati generi, anche perché dopo mezzora di anni 90 mi rompo, così come dopo mezzora di house vocal. Insomma mi piace mettere davvero di tutto, sempre rimanendo in ambito pop-dance come detto prima. Certe serate sono più indirizzate verso il revival o la happy music, altre sono più indirizzate verso la dance più fresca, altre più anni 90, dipende dalle situazioni e dagli eventi. L’ho detto, sono eclettico.
Mi piace anche selezionare musica per eventi che non siano necessariamente legati alla festa o al ballo, per cui nella mia borsa dei CD trovano spazio anche il rock e il pop e l’ R‘n’b degli ultimi decenni.
Uso anche il microfono, senza esagerare. Non sopporto quei locali dove il vocalist parla per il 50% della serata.
Quello che offro è questo. Mi piace lavorare così e mi diverto a fare serate così. E mi sembra che non sia poco, come offerta.
Sapendo questo, se mi chiami devi aver prima valutato il tipo di pubblico del tuo locale / festa / evento. Perché se ad esempio la maggioranza di loro odia la cosiddetta “commerciale” o adora il drum & bass o la Techno dare la consolle in mano a me non sarebbe sicuramente un buona idea.
Quindi, se non ti serve un DJ come me, semplicemente non chiamarmi. Rimarresti deluso tu e impacciato io.
Ma se mi chiami, poi lascia fare a me, vedrai che ci sarà da divertirsi.