Commerciale

Definizione di “commerciale” : prodotto in base a criteri esclusivi di profitto (per lo più con una connotazione spregiativa).
Infatti quando si parla o scrive di musica l’aggettivo “commerciale” è spesso visto come un qualcosa di negativo. Come se quel che lo è (o lo diventa) dovesse essere per forza brutto, o comunque facilotto, e soprattutto non “puro”.
Per alcuni sembra quasi che per mantenere intatta la propria integrità artistica sia obbligatorio distanziarsi il più possibile da tutto ciò che è commerciale.
Ma quale tra i produttori di musica non vorrebbe tirare fuori prima o poi la hit super pop ? Soldi a parte (che tanto ormai vendendo musica i soldi li fanno in 24 in tutto il mondo) quando si fa musica non si dovrebbe aver interesse a farla conoscere al maggior numero di persone possibili ? E allora l’’alternativo (o purista) di turno si strapperebbe i capelli se il suo pezzo (seppur non nato con intenti “commerciali”) diventasse così popolare che lo passa pure RDS ? Non credo.
Sono andato su Wikipedia, e sapete quali sono i tre dischi più venduti della storia ?
Thriller di Michael Jackson, The dark side of the moon dei Pink Floyd e Back In Black degli AC/DC. Ora, questi tre capolavori li avranno prodotti “in base a criteri esclusivi di profitto” ? Non credo, ma a conti fatti hanno venduto più di tutti. Sono diventati commerciali al cubo (come direbbe Fibra).
Beh, ora se vi ricapita di fare l’associazione mentale commerciale = brutto, pensate a loro.